EVVIVA! FINALMENTE IL NUOVO DECRETO DEL 17 MAGGIO 2020 COLMA LE LACUNE LEGATE ALLE NOSTRE DIFFICOLTÀ NEL DISTANZIAMENTO
Evviva! Finalmente il nuovo decreto di ieri 17 maggio colma le lacune legate alle nostre difficoltà nel distanziamento (vedi sotto D.p.c.m. 18 maggio 2020 art. 9 comma 2).
Ci fa piacere pensare che anche il contributo di R.P. Liguria sia stato utile a raggiungere questo importante risultato.
Infatti, dopo le segnalazioni di alcuni soci, abbiamo scritto una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, evidenziando l’impossibilità delle persone ipo/non vedenti che necessitano di accompagnamento, a mantenere le distanze imposte dai precedenti decreti. Al fine di far comprendere l’importanza dell’argomento e mantenere viva la questione, sono seguite varie telefonate con un funzionario dell’Ufficio che si è dimostrato molto collaborativo. Per dare ulteriore incisività alla segnalazione, R.P. Liguria ha contattato altre associazioni regionali sue omologhe, esortandole a scrivere per sostenere l’azione e darle maggior forza.
Una nuova occasione che dimostra l’importanza di quelle realtà che, pur avendo una competenza territoriale, con il loro impegno riescono a coinvolgere e a creare una buona forza di gruppo, anche in ambito nazionale.
Ecco l’articolo:
D.p.c.m. 18 maggio 2020 – Articolo 9 – ”Ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità” (…) comma 2:
Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.
Vai al testo specifico del D.p.c.m.
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